martedì 5 maggio 2020

Coronavirus con pianto. Buona fase 2!

All'inizio ho pensato che fosse l'ansia, la situazione era improvvisa e inaspettata. Improvvisamente in ferie forzate, poi in smart working, poi a fare la spesa e stare due ore in fila una volta a settimana, poi le urla alle ore 18,00 dal balcone, poi la Cassa Integrazione. Poi ho iniziato a pensare che fosse il periodo premestruale. In effetti anche in quarantena il ciclo viene, e per fortuna aggiungerei. Ma non è questo il punto, il punto è che io - da sempre abbastanza sensibile alle cose emozionanti - non ho mai pianto così tanto come da quando c'è la pandemia di Coronavirus. Direte che è normale, ma non so fino a che punto.

La cosa che però mi ha fatto piangere di più, tenetevi forte, sono state le pubblicità. Ogni volta che mi abituavo ad uno spot, e con abituarmi intendo che dopo la 5° o 6° volta che la vedevo riuscivo a non piangere, ne facevano un altro.

Il primo è stato quello della Barilla. Con la musica classica dello spot Barilla che andava anni e anni fa, già con la bambina che portava il gattino sotto la pioggia a casa. Già quello, uscito proprio l'anno della mia nascita, ma che ve lo dico a fare? Mi levava la vita, morivo ogni volta, fiotti e fiotti di lacrime. Ma guardatelo voi e ditemi se non piangete:



E questo è quello di adesso:



E giù lacrime. Su questo ho pianto veramente così tanto, che il mio compagno mi guardava per vedere se anche alla decima volta iniziavo a spruzzare come una fontanella. Poi mi è passata, ma è arrivato lo spot "Un aiuto per il Coronavirus" con la musica di Gianni Morandi. Mi dite come fate a non piangere?



Per lunghissimo tempo poi non ce ne sono stati più, ho pensato di essere guarita, fino a che, stasera, al mio 2° giorno nella fase 2, di rientro a lavoro e quindi ad una meno che parziale normalità, non hanno trasmesso di seguito lo spot della PUPA e di UNIEURO. Due marchi che solitamente producono cose che sono piuttosto... frivole, si. Niente beni di prima necessità, insomma, anche se gli elettrodomestici ormai lo sono, ma ecco, senza un iPad sopravvivi, senza un rossetto anche, ma senza un piatto di pasta no, intendo questo. E così per finire vi metto questi due ultimi spot, il primo con una delle mie canzoni preferite "Ritornerai". Qui non è nella versione di Battiato, che è quella che mi fa venire i brividi, anche se ha comunque il suo effetto. Ed il secondo con "ricominciamo", dell'amato Pappalardo, anche in questo caso rifatta, ma ci va benissimo così.





Beh, buon pianto e buona fase 2 a tutti. #andràtuttobene?