mercoledì 6 aprile 2016

Quando ti avvicini agli ...enta.

Sono mesi che non scrivo, a tratti ho perfino pensato di aver perso l'ispirazione. C'è anche da dire che sono stati mesi duri, per diversi motivi che non voglio dire, sia per non piangere, sia per non fare piangere nessuno di voi. Vorrei mantenere una certa leggerezza, che nella vita non è sempre facile avere. 

E quindi parliamo del fatto che ho scoperto due giorni fa che mi è scaduta la patente. Voi direte "cavolo, hai guidato senza patente?" e la risposta è ASSOLUTAMENTE NO. Ormai, a Roma, con una macchina senza servosterzo e i mezzi pubblici, non guido più. E forse è un bene. Il vero trauma è rendersi conto che sono passati 10 anni da quel giorno, che sono ufficialmente entrata nell'era della maturità, che devo cominciare a fare i conti coi doveri. Come per esempio la dichiarazione dei redditi. Ho un reddito, cavolo, ho le spese mediche, il cinque per mille che vorrei tanto tenermi per me visto quanto è misero il mio stipendio. Ma vabbè, ci devo fare comunque i conti.

Il caf.
La motorizzazione.
Aspettate un attimo, dove si fa il rinnovo della patente?
Io sono ancora piccolaaaa, io queste cose non le soooo. 

Mi vengono gli attacchi di panico. Ripenso a quando andavo all'università e a quando l'unica preoccupazione era seguire le lezioni, perchè a tutto il resto ci pensava mio fratello. Si, ero viziata anche da questo punto di vita e per questo l'anno della mia laurea è stato traumatico. Ero abituata a fare una sola fila alla segreteria studenti all'anno, all'atto della consegna dell'iscrizione. Quell'anno ne ho dovute fare mille, e non solo in segreteria, tutto perchè mio fratello aveva già trovato lavoro all'estero e mi aveva lasciata qui in balia della mia inadeguatezza. Mi sono fatta forza, e ho scoperto che nonostante tutto, me la so cavare. Ovviamente mi è peggiorata in modo ineguagliabile la gastrite. Ma a chi non viene qualche malattia quando si laurea? Ah si, mi è anche venuto l'ascesso e ho dovuto asportare una mola del giudizio in anticipo per avere una faccia normale e riuscire a parlare, ma alla fine tutto è andato per il meglio.

E ritornando ad oggi, la vera sfida sarà il 14 giugno, quando entrerò negli ENTA... al solo pensiero mi viene da piangere. Ma penso che ce la posso fare. Che alla fine, gallina vecchia fa buon brodo.



1 commento:

  1. Ahah... vecchia???
    A trenta si esce appena dalla fanciullezza, non temere ;)

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