Sono sicura che vi mancava la mia rubrica "Quello che non sopporto". In effetti tutti dovremmo avere una rubrica così, dove ci sfoghiamo, anche semplicemente elencando tutto quello che ci irrita o ci fa proprio imbestialire. E' da tanto che non scrivo qualcosa, perchè comunque devo accumulare, e poi sfogare tutto in modo estremamente acido, altrimenti non sarei io. Poi oggi, con poche ore di sonno, sono particolarmente ispirata. E infatti, tanto per cominciare, una cosa che non sopporto, è proprio dormire poco, andare a letto e non riuscire ad addormentarmi presto, e dovermi alzare la mattina senza ancora aver concluso i sogni. Il rumore della sveglia non lo sopporto proprio e non sopporto che i cinque minuti dopo la sveglia siano i più belli e i più intensi, tanto che a volte rischiano di diventare intere ore e a quel punto, sono cazzi tuoi.
Ma tornando alla normalità, alla vita, adoro trovare affinità con altre persone, che mi fanno rendere conto di non essere l'unica a non sopportare certe cose, e per questo ringrazio Nairi, una collega del mio fidanzato che probabilmente non leggerà mai questo post, e Gilda, la stessa Gilda che mi ha ispirato e mi ha "convinto" ad aprire un blog. Con la prima condivido la intolleranza totale per quelle che sono subito amiche. Quelle che dopo due minuti che ti conoscono ti chiamano "amorino", quelle che ti devono per forza toccare ed abbracciare. Non sono tipo da abbracci, a meno che non ti conosco da 10 anni e non ti vedo da almeno un mese. Non sopporto le effusioni in pubblico, neanche le mie. Soprattutto le mie.
Con la seconda, invece, condivido l'odio per quelle che ti devono convincere a tutti i costi ad usare la coppetta (la tanto discussa mooncup che ha spaccato il mondo femminile in due). Le detesto proprio quelle che se non usi la coppetta ti guardano come se fossi una troglodita e ti accusano pure di inquinare il pianeta, come se loro facessero tutte la differenziata e non usassero la macchina per spostarsi. Quelle che ti dicono "ah ma come fai? e non ti da fastidio, io la metto e me la dimentico" e immagino che meraviglia quando te la levi dopo 8 ore. Chissà che piacere... Al solo pensiero mi viene da vomitare.
Così come non sopporto quelle che devono obbligatoriamente allattare il figlio davanti a tutti in mezzo alla strada. Questo è un argomento delicato e so già bene di rischiare di attirarmi addosso le ire funeste della maggior parte delle donne del mondo. Il seno è sempre il tuo seno, il fatto che si diventi mamma non rende il corpo di una donna uno strumento di nutrimento, non mostravi il seno a tutti prima, perchè devi farlo adesso? C'è il viso del bambino davanti, ok... ma non copre tutto, poi ti devi asciugare prima di rivestirti, cosa ti costa metterti in un angolo serena e in disparte? No, lo devi allattare a tavola, davanti a tutti, magari anche davanti al mio fidanzato, e perdonami, ma mi irrita.
E poi ci sono quelli con i peli che sbucano dal naso, odio i peli che sbucano dal naso quasi quanto i baffi nelle donne. Mi danno proprio un fastidio a livello epidermico. Così come mi danno fastidio quelli che hanno l'unghia del mignolo più lunga delle altre...e quando dico "quelli", parlo di "quegli uomini" perchè è una cosa prettamente maschile. Non c'è niente che mi faccia più schifo di un uomo con l'unghia del mignolo lunga.
Poi non sopporto le donne che usano i pantaloni talmente stretti che fanno formare il classico zoccolo di gnu. Ragazze, fate vomitare, ve lo devo proprio dire. Non avete nulla di sexy, anche se, sicuramente, usate la coppetta.
Oltre alla coppetta, condividiamo anche le altre :p
RispondiElimina(Tra l' altro devo assolutamente fare leggere questo post ad una mia amica che odia letteralmente la gente che allatta in giro come se il resto del mondo non esistesse).
Più tardi cmq scriverò anche io qualcosa sulla coppetta ahahahaba
Non vedo l'ora di leggere xD <3
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