Dicembre, come giugno, è sempre stato un mese piacevole, almeno per me. Io ho sempre amato il Natale, le feste più in generale. In Sicilia, del resto, Natale dura dalla vigilia dell'Immacolata - oggi - al 6 gennaio. Dal 7 Dicembre si da inizio alle danze, ci si siede a tavola e non ci si alza più. Poi c'è il 13 Dicembre. Quanto mi manca il 13 Dicembre, Santa Lucia. Ogni mattina del 13 mia madre si alzava presto, andava dalla nonna e prendeva la cuccia per tutti, cuccia di cui io puntualmente mangiavo solo il cioccolato fondente a pezzi sopra, lasciando tutto il resto.
Per non parlare delle Arancine. Con l'A maiuscola, si. E soprattutto con la E finale, perchè, e so che quest'aspra diatriba non si chiuderà con il post che sto scrivendo, le arancine sono "fimmine" e non c'è obiezione che tenga. E soprattutto, nessuna arancina è buona come quella palermitana.
E anche a Palermo stesso, ci sono arancine e arancine, e tradizioni e tradizioni. Ad esempio, con mia madre è tradizione prendere le arancine allo Zodiaco, il bar storico del quartiere di mia nonna, anche se ogni anno ci troviamo un difetto nuovo. Con mio padre, invece, è tradizione prendere le arancine al bar Alba, che non credo abbia rivali purtroppo. Poi ci sono i fan dell'arancina bomba del bar touring. Io credo che potrei morire con un'arancina di mezzo kg, ma c'è chi ce la fa e a loro va tutta la mia stima.
In tutto questo, siamo solo al 13 dicembre, non siamo neanche a metà del percorso, e io, normalmente, avevo già preso 15 kg.
Quest'anno siamo al 7. Anzichè festeggiare e abbuffarmi da qualche parte sono sola con il mio fidanzato nella nostra casa di campagna. Ho un bel camino acceso, la tv che fa da sottofondo, ed io sono felice perchè finalmente riesco a scrivere. Non c'è male, vi direte, e me lo dico anche io. Ma il punto non è oggi, il punto è dicembre, il punto è che non è lo stesso, che il 13 mangerò di tutto, senza rispettare la tradizione, non mangerò 86 arancine fino a scoppiare e probabilmente non perderò 10 euro giocando a 7 e mezzo coi miei cugini.
Andrebbe bene lo stesso, anzi, per certi versi sarebbe pure meglio questo dicembre qui, a Roma. Non ingrasso, ho una casa stupenda in campagna dove ritemprare anima e corpo e soprattutto, sto con il mio amatissimo fidanzato. E' bellissimo, si.
Però, da quando lavoro, dicembre è diventato il mese più incasinato del mondo. C'è la chiusura d'anno, ci sono i data base da aggiornare, gli automatismi da cambiare, le lettere di auguri da trasmettere agli associati, i regali di auguri da fare ai colleghi, agli amici, ai parenti, all'esecutivo e così via. Questo oltre al lavoro ordinario. E quindi non ho un attimo di respiro e quello che normalmente è stressante, diventa di improvviso un inferno.
Inoltre probabilmente ero un ghiro in un'altra vita. O un'orsa. D'inverno io vorrei andare in letargo sotto il piumone e uscire solo quando la temperatura esterna è di nuovo come minimo pari a 20°. Invece no, mi devo alzare alle 7,00 del mattino, con una bellissima temperatura di 2° circa. Così, quando mi lamento con mia madre, lei mi risponde che a Palermo ci sono 16 gradi e le è pure spuntato un fico d'india in terrazza... e io vorrei urlare!
Insomma, per farla breve...dicembre non è più tra i miei mesi preferiti, anzi, è tra i mesi più stressanti, però amo il Natale, amo le feste, amo il cibo e le lucine colorate, amo fare i regali ai miei amici, parenti e al mio fidanzato e questo, certamente, non cambierà mai. Inoltre quest'anno dovrei avere un regalo tutto speciale che ancora non dico per scaramanzia. Quindi, aspettate, perchè avrò per voi altre notizie.
E nel frattempo, forza TEAMPANDORO!
Io volevo fare le arancine il 13, ti unisci nel caso?
RispondiEliminaVolentierissimo! 😍😋
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