Ci sono donne che dicono di riuscire a pulire per terra pure con la febbre, mentre i loro mariti e compagni con 37,2 sono più di la che di qua. Oggi vi racconto come a casa mia accada esattamente il contrario. Come io, con l'influenza, divento totalmente inutile.
Non mi veniva l'influenza da due anni, l'anno scorso sono stata graziata e invece quest'anno mi ha atterrato completamente per tutto lo scorso weekend. Non ho avuto febbre, ma se te la senti cosa cambia? Avevo il viso in fiamme, le ossa doloranti, la schiena spezzata, i brividi di freddo. E soprattutto non riuscivo a muovermi da sotto le coperte. E non avevo appetito. Per me, non avere appetito è gravissimo. Io mangio solitamente come un camionista ucraino, con tutto il rispetto e tutta la mia stima per i camionisti ucraini. In tutto ciò mi sono rifugiata sotto due coperte di pile sul divano e non riuscivo a sbucare fuori neanche con un dito. Il mio fidanzato - che è, come tutti ormai saprete - un angelo, ha cucinato e fatto i piatti per due giorni e ieri sera, al culmine del mio status febbrile, mi ha perfino aiutato a mettermi il pigiama, si, perché non riuscivo a fare neanche quello. Diciamo che mi ha tirato fuori dalle coperte, mi ha piazzato davanti due stufe, e mi ha costretto ad allargare le braccia, perché io non volevo saperne di lasciare andare la mia tensione muscolare: tremavo.
Dopo circa mezzora di urla - le mie - e di risate - le sue, siamo riusciti (è riuscito) a mettermi il pigiama. Poi sono riuscita anche ad alzarmi dal divano per mangiare qualcosa, visto che dovevo prendermi il mio amatissimo actigrip.
Dovete sapere che io come col cibo, ho i miei medicinali preferiti. Ci sono anche quelli che odio e ritengo inutili (tipo la VIVIN-C, quanto odio la VIVIN-C!). L'actigrip lo adoro, anche se non mi fa effetto subito, mi fa venire una sonnolenza meravigliosa, lo prenderei anche solo per dormire (non che ne abbia bisogno, vi ho già detto che venerdì sera mi sono addormentata alle 21,30 vedendo "lego il film"?).
Quindi, dovendo prendere l'actigrip e avendo problemi di gastrite (non me ne faccio mancare una eh?) dovevo decisamente mangiare qualcosa, ma dato che, come già detto, ero inappetente, l'unica soluzione era la mia tazza di latte coi biscotti. E' un must, specialmente le domeniche d'inverno, specialmente quando non riesco a mangiare niente. Il latte riesco a berlo sempre, è sempre stato così. Se mi viene la nausea, bevo il latte, mi passa tutto. E' la mia salvezza. La mia ultima risorsa.
E insomma, sono riuscita a prendere il latte, l'actigrip e a ficcarmi nel letto, sotto le coperte. Ho giusto fatto in tempo a dire al mio fidanzato "grazie", che già probabilmente ronfavo. E' stata una nottataccia, ma stamattina ero già a lavoro, perché, pur essendo a pezzi, oggi avevo un sacco di cose lasciate in sospeso e non potevo permettermi di assentarmi (o forse si, ma io non sono fatta così, e sarò fatta male). E forse, guardandomi adesso, seduta alla mia scrivania, con il naso chiuso e il mal di testa e di schiena, non riuscirò a passare lo straccio, ma a stare quattro ore sui mezzi pubblici e poi altre otto ore a lavoro, forse, e ribadisco, forse, non sono da meno. E - senza forse stavolta - è sicuramente in gran parte merito dell'amore del mio fidanzato.
Io sono come te ��
RispondiEliminaEvvai 🤣
EliminaAnche io ho le mie medicine preferite: l'aspirina (non la vivin-c, proprio l'aspirina!) è la mia preferita. La prendo per tutto: raffreddore, mal di testa, mal di schiena e fino a un anno fa per i dolori mestruali, poi mia cugina medico mi ha detto che è un vaso dilatatore e quindi non va bene in quel caso e quindi ho dovuto cambiare! E' stata una tragedia!
RispondiEliminaAnche a me piace molto l’aspirina. Ma da quando ho conosciuto l’actigrip non ce n’è per nessuno 🤣
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