Ci sono delle cose che nella vita sono assolute certezze: che quando lavi la macchina piove, che quando sei struccata e orribile incontri l'uomo della tua vita, che quando sali sui mezzi pubblici e trovi un posto libero sicuramente ti si siede accanto l'uomo di Neanderthal e così via.
Allo stesso modo, ogni stagione ha le sue certezze: in autunno cadono le foglie, e anche un po' i maroni; l'inverno ha la certezza che se metti i tacchi per strada becchi il ghiaccio; la primavera ha la certezza che diventerai tutta un prurito e poi c'è l'estate, ah l'estate... passiamo l'anno intero ad aspettarla per vederla fuggire così in fretta. Passiamo l'inverno a desiderarla, e poi quando arriva: "che caldo". Ma come? Avete rotto la minchia ogni santo giorno che faceva troppo freddo e ora rompete le palle per il troppo caldo? E non va bene... io quanto meno, in inverno, non mi lamento, perché già mi preparo a lamentarmi per l'estate, ma voi non potete fare entrambe le cose.
Questa è una delle certezze dell'estate: tutti si lamentano, e si lamentano anche se non fa troppo caldo. Un'altra certezza dell'estate è che per mia nonna, quella che arriva sarà l'estate più calda degli ultimi quarant'anni. Come quella passata, che avrà fatto si e no una settimana d'estate.... "ah, ma che caldo..."; poi c'è la certezza che avrò bisogno di un costume nuovo, anche se ne ho comprati due l'anno prima a fine stagione.
C'è la certezza che sui mezzi pubblici due volte su tre non accenderanno l'aria condizionata e rischierai la morte, che l'auto diventa un forno e che i semafori sembrano tutti durare molto di più soprattutto quando la macchina si ferma dove non c'è ombra.
C'è la certezza dei post su facebook: non dimenticatevi dei bambini e dei cani chiusi in auto, non abbandonate gli animali, e soprattutto, i miei preferiti, i post che mostrano gambe, piedi e pelle varia ustionata gravemente a causa dei vestiti e delle scarpe cinesi che si sciolgono al sole. Mapperpiacere!
C'è la certezza che le infradito sono solo Reef, e che la ciambella fritta a mare è un must, seconda solo alla pollanca. Che poi la pannocchia e il mais non mi piacciono, ma la pollanca a mare d'estate è una di quelle cose a cui non si può dire di no.
E' una certezza che se aspetti il ciclo ti verrà la settimana di ferragosto in cui hai preso le ferie e organizzato le vacanze ed è una certezza che, per quanto ci provi, ogni anno, con ostinazione, non riuscirai mai ad organizzare una vacanza con l'anticipo di almeno qualche mese.
E poi, d'estate, c'è una certezza, la certezza che batte tutte le altre: che per quanto sia soffocante e tremendamente calda casa mia, tornare e mangiare il sugo fresco con le melenzane fritte di mia madre, non ha prezzo!
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