giovedì 5 marzo 2015

Mors tua vita mea


È così che funziona sui mezzi pubblici. Non importa se il tram o la metro è troppo piena o c'è una donna incinta in piedi e lo spazio è il minimo vitale, tutti sono estremamente convinti che ci sia sempre e comunque lo spazio per loro. E, ovviamente, ciò si accentua quando piove e nessuno è disposto a restare qualche minuto in più fuori per aspettare il mezzo successivo. 
L'apoteosi dell'isteria da pioggia e da posto sul tram si ha quando a scontrarsi, spingersi e insultarsi sono due finte bionde sui trentacinque, con una quantità di trucco sulla faccia che farebbe paura a Moira Orfei e delle orribili meches colore nero che, secondo loro, stanno d'incanto e sono tremendamente alla moda. 
La cosa divertente di quando si scontrano due femmine di questo tipo è il genere di battaglia verbale che si propone. 
Quando due maschi si insultano o si scontrano, finisce a cazzotti e il prequel sono insulti pesanti, qui a Roma tipicamente rivolti alle madri o ai propri morti. 
Quando invece sono due donne a ingaggiare scontro verbale, raramente si finisce a usare le mani. Si lotta a "chi è più tranquilla e a chi invece ha problemi". 

La discussione si svolge più o meno così: 

Femmina1 (da adesso F1) è già sul tram o è salita per prima. Femmina2 (da adesso F2) spinge F1 e riesce a salire sul tram.
F1: "signora non spinga non vede che non c'è più spazio"
F2: "io avrei più diritto di lei a stare sul tram, se si facesse un po più in là ci sarebbe spazio per tutti".
F1: "signora mi sa che ha qualche problema, perché siamo tutti schiacciati come sardine, dove lo vede lo spazio?
F2: "signora stia tranquilla, io problemi non ne ho."
F1: "guardi che sono tranquillissima, l'unica agitata mi sembra lei".
F2: "anche io sono tranquillissima, si guardi intorno, siamo tutti tranquilli."
(Tranne me che mi sono svegliata con la caldaia rotta, lavata con l'acqua fredda e seduta di fianco ad un cinese che puzza terribilmente d'aglio).
F1:"non mi pare"
F2: "allora come dice lei..(sarcasmo palese)."

Il tutto finisce così e si spegne con brevi borbottii del tipo "mah..che gente" fatti chiaramente in modo che l'altra li oda. 
E nel frattempo, il furbo di turno, che evidentemente fluttua e non ha i piedi piantati a terra, inizia a spingere e a chiedere di uscire ancora prima che il tram si fermi, e ovviamente, davanti, ci sono io!
Ecco... BUONGIORNO!

2 commenti:

  1. ahahahahahahah......devo cominciare a prendere la Metro per farmi due risate pure io...in macchina sono tutti seriiiiiiii....

    RispondiElimina